A
Attualità
Attualità, 16/2019, 15/09/2019, pag. 462

Stati Uniti - Chiese: contro il nazionalismo

Massimo Faggioli

Continua negli Stati Uniti il dibattito su nazionalismo e razzismo all’interno delle Chiese. Nel mese di agosto si è avuta la presa di posizione di una ventina di teologi e storici laici, appartenenti a confessioni cristiane diverse (cattolici, ortodossi e protestanti) e docenti nelle più importanti università, pubblicata sulla rivista Commonweal.1 Il documento risponde al ralliement tra l’amministrazione Trump e ampi settori del cristianesimo americano – specialmente evangelicale e cattolico – visibile fin dalla campagna elettorale e dall’inizio della presidenza: dal 2016 a oggi il consenso di questi settori del cristianesimo bianco per Trump non si è indebolito.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-10

Stati Uniti - Chiesa e presidenziali: credere à la carte

La contemporanea secolarizzazione di politica e religione

Massimo Faggioli

I viaggi oltreoceano nei nuovi Stati Uniti spinsero sia François-René De Chateubriand (viaggio del 1791, seguito dalla pubblicazione di Genio del cristianesimo nel 1802 e delle Memorie a partire dal 1848) sia il più citato Alexis De Tocqueville (viaggio del 1831; Democrazia in America fu pubblicato tra 1835 e 1840) a enfatizzare, assieme alle novità politiche dell’esperimento americano, anche le radici religiose degli Stati Uniti.

Attualità, 2024-6

C.F. Casula, P. Sebastiani
(a cura di), Il cardinale Silvestrini

Dialogo e pace nello spirito di Helsinki

Massimo Faggioli

Achille Silvestrini (1923-2019) è stato uno degli architetti della Ostpolitik vaticana e dei massimi artefici della politica estera della Santa Sede, anche verso l’Italia, nel periodo postconciliare.

Attualità, 2023-22

Stati Uniti - Chiesa e presidenziali: frammenti

Smarrimenti e divisioni in campo politico, a livello intraecclesiale, con Roma

Massimo Faggioli

Il 5 novembre 2024 gli elettori statunitensi avranno la possibilità di rieleggere Joe Biden oppure un nuovo presidente, una nuova Camera dei rappresentanti e un terzo dei membri del Senato. Si apre quindi un anno estremamente delicato per gli Stati Uniti.